Organizzazione

Programmazione degli accessi

Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale (CLM) in SRPS, senza debiti formativi, candidati che siano in possesso di una delle lauree della classe delle Lauree delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione, di seguito elencate:

  • Educazione professionale sanitaria (abilitante alla professione sanitaria di educatore professionale sanitario) ;
  • Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista) ;
  • Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) ;
  • Ortottica (abilitante alla professione sanitaria di Ortottista) ;
  • Podologia (abilitante alla professione sanitaria di Podologo)
  • Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva (abilitante alla professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva) ;
  • Terapia occupazionale (abilitante alla professione sanitaria di Terapista occupazionale) ;
  • Tecniche della riabilitazione psichiatrica (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica) ;

Possono essere ammessi al CLM, con debiti formativi, i candidati che siano in possesso di:

  • uno dei diplomi universitari di durata triennale di seguito elencati: Fisioterapista; Logopedista; Ortottista; Podologo; Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; Terapista occupazionale; Tecnico della riabilitazione psichiatrica; 2) altro titolo di studio conseguito all’estero e considerato idoneo.

Il numero di Studenti ammessi al CLM in SRPS è stabilito in base alla programmazione nazionale, a quella regionale ed alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di strutture gestionali assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche, coerentemente con le raccomandazioni dell’Unione europea, applicando i parametri e le direttive predisposti dall’Ateneo e dalla Facoltà. Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi dell’art. 3, c.2 della Legge 264 del 2 settembre 1999 (“Norme in materia di accesso ai corsi universitari”) . Il termine ultimo per l’iscrizione al 1° anno del CLM in SRPS è fissato annualmente compatibilmente con l’espletamento delle procedure del concorso di ammissione.

Debito formativo

L’organizzazione didattica del  CLM in SRPS prevede che gli Studenti ammessi al 1° anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, il Consiglio di Corso di Laurea (CDCL) accerterà eventuali debiti formativi, per studenti non in possesso di Laurea, con curriculum interamente riconosciuto, per una o più discipline indicate dal CDCL, che gli studenti sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1° anno. Allo scopo di consentire l’annullamento del debito formativo, il CDCL potrà istituire attività didattiche propedeutiche che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche potranno anche essere garantite dai Docenti del corso di laurea. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà nell’ambito della valutazione dei corsi corrispondenti.

Crediti formativi

L’unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta dall’Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU). Il CLM in SRPS prevede l’acquisizione di 120 CFU, articolati in due anni.            Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro per lo Studente, comprensive:

  1. a) delle ore di lezioni e seminari;
  2. b) delle ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti assistenziali, strutture direttive, ambulatori, day hospital;
  3. c) delle ore spese dallo Studente nelle altre attività formative previste dall’Ordinamento didattico;
  4. d) delle ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione.

I CFU corrispondenti a ciascun Corso Integrato e/o alle altre attività didattiche sono acquisiti dallo Studente con il superamento della relativa prova di verifica.

Obbligo di frequenza

La frequenza all’attività didattica formale, alle attività integrative ed alle attività formative di tirocinio è obbligatoria. Sono ammessi a sostenere gli esami di profitto gli studenti che abbiano raggiunto una frequenza alle suddette attività didattiche non inferiore al 75% del totale. La frequenza è verificata dai Docenti, secondo le modalità stabilite dal CDCL, che ne comunicano i risultati al CDCL stesso. Lo studente si considera “fuori corso” quando, avendo frequentato le attività formative previste dall’Ordinamento, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica relative all’intero curriculum e non abbia acquisito il numero di crediti necessari al conseguimento del titolo. Lo studente decade dal suo status qualora non abbia superato alcuno degli esami previsti dall’Ordinamento Didattico del CL per cinque anni accademici consecutivi dall’ultimo esame superato, come previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo. Sono giustificate le assenze dalle attività didattiche per l’espletamento delle riunioni dei medesimi organi per gli Studenti eletti negli Organi Collegiali.

Propedeuticità

La propedeuticità degli esami dei Corsi Integrati è indicata nel Piano di Studio (punto 20) .  Le verifiche, con certificazione d’idoneità, della lingua Inglese (Lingua Inglese I), delle Attività Didattiche Elettive e del tirocinio pratico, svolti nel 1° anno del CLM, sono propedeutiche alle rispettive verifiche del 2° anno del CLM.

  • Verifica dell’apprendimento

Il CDCL stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l’apprendimento degli Studenti. Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall’ordinamento. La verifica dell’apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto (Corsi Integrati 1-10, insegnamento di lingua inglese II) , ovvero con una dichiarazione di idoneità (laboratorio informatico, lingua inglese I, attività didattiche elettive, tirocinio) il conseguimento degli obiettivi dei corsi. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli Studenti a tali attività.

Le sessioni di esame sono fissate in tre periodi:

  • 1a sessione: gennaio -febbraio-marzo;
  • 2a sessione: giugno-luglio;
  • 3a sessione: settembre-ottobre .

Le date d’inizio e di conclusione delle tre sessioni d’esame sono fissate nella programmazione didattica di Facoltà. In ogni sessione sono definite le date d’inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in non meno di due per ciascuna sessione di esame. La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti impegnati nel relativo Corso Integrato ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore del Corso Integrato. Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame: prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi, che devono riguardare tutte la discipline del corso integrato in una ottica interdisciplinare); prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze professionali e delle capacità gestuali e relazionali) .

Per maggiori informazioni si può consultare il Regolamento Didattico